so:text
|
Quando si perseguitò l'Unitarianismo, non pur come setta ma come bestemmia, Vane intercedette pel suo promotore; orò per la libertà dei Quaccheri imprigionati per le loro opinioni; essendo legislatore, domandò giustizia in favore dei Cattolici Romani; fece opposizione alla vendita in ischiavitù dei prigionieri di, siccome contraria ai doveri dell'umanità. Gli immensi emolumenti della sua carica di tesoriere della marina volontariamente rinunziò. Quando i Presbiteriani, pur suoi avversari, vennero a forza esclusi dalla Camera dei Comuni, egli anco se ne astenne. (it) |