Context359246
Download triples| rdf:type | qkg:Context |
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| qkg:contextText | Questa citazione appartiene in realtà a Julius Evola, ma viene erroneamente attribuita anche a Moana Pozzi e Giorgio Almirante. Moana Pozzi amava ripetere questa frase nel periodo in cui si occupava dell'edizione di un giornale erotico, poco prima di morire. Almirante invece aveva fatto apporre la frase su un poster destinato alle sedi dell'MSI e l'aveva utilizzata come frase conclusiva del suo libro Autobiografia di un fucilatore. (it) |
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Triples where Context359246 is the object (without rdf:type)
| qkg:Mention729308 | qkg:hasContext |
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