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La citazione non è presente nei frammenti della sua opera a noi pervenuti. Si tratta, molto probabilmente, di una formula con la quale si è voluto condensare il pensiero del filosofo sul perenne divenire delle cose, e la fonte principale di questa attribuzione risalirebbe a Platone, che nel suo Cratilo scrive: «Dice Eraclito "che tutto si muove e nulla sta fermo" e confrontando gli esseri alla corrente di un fiume, dice che "non potresti entrare due volte nello stesso fiume"». Il riferimento è al frammento 91DK, dove si può constatare che l'espressione "tutto scorre" non è presente: il divenire è simboleggiato dallo scorrere dell'acqua nel fiume, che rende impossibile bagnarsi nella stessa acqua più di una volta. Per approfondire vedi qui. (it) |