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Attribuita ad Agostino nel film Affari di famiglia (2014), la massima non sembra trovare riscontro nei suoi scritti. La citazione esiste anche in altre varianti (in alcune ad esempio si parla di risentimento e non di odio) e viene anche attribuita a Gautama Buddha, Nelson Mandela ed altri. A quanto pare, questo concetto venne espresso per la prima volta da Emmet Fox in The Sermon on the Mount (1938), un testo molto famoso tra gli Alcolisti Anonimi: «Un cristiano non può considerare "giustificabili" l'odio o l'esecrazione in nessuna occasione e qualunque sia la tua opinione in merito, non ci sono dubbi sulle conseguenze pratiche che la cosa avrebbe su di te. Potresti ingoiare una dose di acido prussico in due sorsi e pensare di proteggerti dicendo: "Questo è per Robespierre, quest'altro è per l'assassino di Bristol", ma sarà difficile avere dubbi su chi beneficerà del veleno.» La massima, nelle sue diverse varianti, pare essersi diffusa successivamente. (it) |