so:text
|
Ma quanto vi aggiunga la cognitione delle scienze Mathematiche, giudicate da quelle famosissime scuole de' Pithagorici, e de' Platonici, sommamente necessarie per intender le cose Fisiche, spero in breve sarà manifesto, per la nuova dottrina del moto promessaci dall'esquisitissimo Saggiatore della Natura, dico dal Signor Galileo Galilei, ne' suoi Dialoghi protestando io haver' hauto e motivo e lume ancora in parte intorno a quel poco, ch'io dico del moto in questo mio Trattato, per quanto alle Settioni coniche si aspetta, da i sottilissimi discorsi di quello, e del Reverendiss. P. Abbate D. Benedetto Casteli Monaco Cassinenze, Matem. di N. S. e molto intendente di queste materie, ambidue miei Maestri. Rimetto dunque il Lettore in ciò, ch'io supporò al dottiss. libro, che da sí grand'ingegno in breve dourà porsi in luce, e si contenterà di questo poco, ch'io dirò per manifestare, che cosa habbino che fare le Settioni Coniche con cosí alto, e cosí nobile soggetto. (it) |