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Cultore delle latine eleganze, ammiratissimo dal Bembo, fu pure Garcilaso de la Vega, prode e leggiadro guerriero e gentile poeta, morto a Nizza di soli anni, colpito da una pietra intanto ch'ei voleva dare la scalata ad una torre presso Fréjus. . Certo la pietà di una morte in così giovine età, crescendo il compianto, crebbe pure la gloria di Garcilaso, nel quale sono, senza dubbio, qualità poetiche insigni, un sentimento affettuoso, un vivo amor della natura, un'armonia di linguaggio che accarezza; ma egli è non di rado prolisso, e più che una volta artificioso . (it) |