so:text
|
Ma Fröbel coi suoi Giardini non riconosce nel bambino le qualità religioso-morali, che pur egli possiede, ed ha il torto di rendere l'educazione di lui puramente fisica e naturale. V'è del buono nel metodo intuitivo; ve n'è negli esercizi pratici di esso. Ma quel Dio vago ed impersonale di Fröbel può essere ugualmente il Giove de' pagani e lEnte Supremo di Robespierre; non è certo il Dio del Cristianesimo cattolico. Quella preghiera del bambino fröbeliano, sia pure a mani giunte, ma non preceduta e non seguita dal segno della croce; non è la preghiera della madre cristiana. Bello ed affettuoso quel canto; ma non vi è cenno né del Dio creatore, né di Cristo redentore. (it) |