so:text
|
Non avevo nessun problema a condurre una doppia vita. Erano la terza e la quarta che comportavano qualche difficoltà. A quei tempi avevo il passaporto francese, britannico, israeliano, ucraino, e un visto da studente per gli Stati Uniti, ma questa è un'altra storia. Avevo anche pronte 6 diverse 24ore, a seconda di chi fossi quel giorno, e della parte del mondo in cui mi trovavo. Senza il mio contributo sarebbe impossibile per alcuni paesi condurre una guerra rispettabile. Io ero in grado di superare quegli imbarazzanti embarghi sulle armi. C'erano fondamentalmente tre generi di accordi: il bianco, del tutto legale; il nero – del tutto illegale – e il mio colore preferito, il grigio. A volte facevo accordi così contorti che mi era difficile capire chi era in buona fede. Per tenere le autorità all'oscuro, spesso parlavo in codice: i lanciarazzi erano le madri, i missili i figli e il kalashnikov AK-47 era l'Arcangelo Gabriele. Il punto è che, se facevo bene il mio lavoro, era facilissimo eludere qualsiasi embargo. (it) |