so:text
|
. Prima esisteva soltanto qualche community , oggi uno la battuta la scrive direttamente su Facebook. Questo battutismo, però, non è satira, proprio perché è compulsivo, è come Dustin Hoffman in Rain Man. Il più delle volte è mero esercizio, è come fare le parole crociate o il sudoku. Una battuta satirica presuppone che ci sia comunque un'esigenza, un pensiero. E voglio dire: di esigenze di pensieri, nel corso dell'anno, quante ne abbiamo in tutto? Sei? Sette? È lecito fare battute tutti i giorni, ma io penso che sia una ginnastica mentale e non un'operazione artistica e critica come in teoria dovrebbe essere la satira. È il motivo per cui trovo poco interessante per un comico satirico di oggi affrontare l'attualità, intesa come la notizia del giorno: la battuta sul fatto del giorno la facciamo tutti, a tutte le ore e su tutti i social network. Da un prodotto televisivo mi aspetto qualcosa di più. (it) |