so:text
|
In Giovanni Pisano e ne' suoi seguaci i ricordi antichi stonano talvolta stranamente tra gli eccessi del naturalismo. Un altro pisano, Andrea, , scolaro e amico di Giotto, riuscì a ristabilire l'armonia turbata da innovatori troppo impetuosi. Muove egli dalla tradizione medievale, e cerca nobilitarla e purificarla, principalmente all'esempio di Giotto; eppure anch'egli conosce l'arte romana, e all'occasione la imita, ma con quella prudenza e discrezione che sono le qualità fondamentali dell'ingegno suo. (it) |