Mention115469

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rdf:type qkg:Mention
so:text Le obbiezioni colle quali si pretende di legittimare o di scusare il suicidio, e che sono le più comuni, quanto sono le più apparenti o speciose noi le riscontriamo nelle seguenti: 1." La natura vuole l'uomo felice; dunque essa nell'infelicità autorizza il suicidio. 2" Tra due mali può sempre aver luogo la scelta del minore e perciò del suicidio. 3." La natura ci attornia di oggetti tendenti alla nostra distruzione, ella adunque approva il suicidio. 4." L'uomo quando è inutile a sé ed agli altri non offende più alcun dovere col suicidio. 5." Si può esporre la vita per altri doveri; dunque anche per quello della felicità. 6." Il suicidio si commette sempre nello stato di pazzia; dunque non può essere imputato a disonestà o a colpa. 7." Il suicidio è determinato da un'irresistibile tendenza nel punto nel quale si commette; dunque esso non è più imputabile, siccome non libero. 8." Il suicidio fu qualche volta ammesso dalle leggi e dai filosofi: dunque esso non è di quelle immoralità che si tennero sempre ed assolutamente per tali. (it)
so:isPartOf https://it.wikiquote.org/wiki/Baldassarre_Poli
so:description Saggio d'un corso di filosofia (it)
Property Object

Triples where Mention115469 is the object (without rdf:type)

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Subject Property