so:text
|
Immaginate un posto dove la natura è protetta, anzi di più, dove è padrona di dare la vita ai suoi processi vitali e di evolversi con la minima interferenza dell'Uomo. E immaginate questo posto pieno di piante e di fiori selvatici che crescono liberamente, di acque ancora limpide dove si possono osservare piccoli animali ormai sempre più rari, come i grigi gamberi di acqua dolce o i guizzanti temoli, e poi gli uccelli, centinaia di uccelli che vanno e vengono, costruiscono il loro nido, allevano i piccoli con la sola preoccupazione di sfamarli e di difenderli dai predatori naturali, anch'essi presenti in assoluta libertà. A un posto così non si poteva che dare un solo nome: "oasi. (it) |