so:text
|
Sogniamo una biblioteca della letteratura creata da tutti e appartenente a nessuno, una biblioteca che sia immortale e che porterà misteriosamente ordine nell'universo, eppure sappiamo che ogni scelta ordinata, ogni regno catalogato dell'immaginazione, istituisce una gerarchia tirannica di esclusione. Ogni biblioteca tende a escludere, perché la sua selezione, per quanto vasta, chiude fuori dalle proprie mura scaffali infiniti di scritti che, per ragioni di gusto, conoscenza, spazio e tempo, non è stato possibile includere. Ogni biblioteca evoca il suo fantasma oscuro; ogni ordinamento porta con sé, nella sua ombra, una biblioteca di assenze. (it) |