so:text
|
Ho sempre sostenuto di non essere l'autore dei miei film, oppure di esserlo, ma soltanto insieme a tutti i miei collaboratori, dal soggettista allo sceneggiatore, dagli attori all'operatore. È mostruoso, pensavo fino a pochi giorni fa, che un film risulti concepito, sceneggiato, dialogato, diretto, interpretato, musicato e fotografato dalla stessa persona. L'eccezione di Chapolin che inevitabilmente mi veniva opposta quando sostenevo questa tesi, era per me quella che conferma la regola. Oggi, pur attribuendo una importanza creativa ai miei collaboratori, rivendico a me non il diritto, ma il dovere di consentire con l'opera di ciascuno e di utilizzarla secondo le mie idee. (it) |