so:text
|
In Italia c'è sempre stato questo pregiudizio nei confronti del giornalismo sportivo come di un giornalismo minore quando in realtà da questo sono usciti alcuni tra gli esempi di scrittura più luminosa. Il motivo è molto semplice: in realtà il giornalismo sportivo è quello che racconta l'impresa, l'evento. Soltanto chi ha in dotazione una scrittura molto alta è in grado di farla. È un giornalismo nobile perché si confronta al tema della mitologia dell'evento. Oggi si è degradato, perché a degradarsi è stato il giornalismo nel suo complesso. Si sta eclissando il mondo della carta stampata, se ne celebra ormai il funerale, è un mondo che si sta decomponendo. Tanto più imperversa questo fenomeno tanto più si è pronti a tutto pur di sopravvivere. Tra questo c'è anche il tranciare i confini etici che delimitano il lavoro quotidiano, il rapporto deontologico con la notizia. Il giornalismo di oggi è ridotto allo stato della carogna, ci si aggrappa a tutto e si fanno titoli anche bastardi. (it) |