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Se Niger fu un Generale severo verso i suoi soldati, fu dall'altro canto suo protettore contro l'ingiustizia. I soldati Romani erano in certo modo di coloro, che comandavano, ed erasi introdotto l'uso, che pagassero certe supposte tasse, che degeneravano in vessazioni. Soppresse queste esazioni nell'armate, di cui ebbe il comando; proibì agli il ricevere alcuna cosa da' loro soldati, e ne fece lapidar due, che s'erano resi colpevoli di tal sorta di estorsione contro il suo divieto. Aveva su questo proposito frequentemente in bocca un bellissimo detto. Diceva che un Offiziale deve farsi temere e rispettare da' suoi soldati, e che non può mai ottener questo, quando non sia senza colpa e senza macchia in quello, che concerne l'interesse. (it) |