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In Italia c’erano ammazzamenti, sparatorie, terrorismo. Vedevo Rostagno, frequentavo Macondo, avevo comprato un palazzo enorme in via Plinio, frequentavo una ragazza comunista di Soccorso Rosso. Spendevo soldi vivevo bene. Facevo grandi giri per il mondo con la mia barca. Con Rostagno decidemmo di pubblicizzare il Bagwan e realizzammo "Il guru a dispense". Erano i discorsi del Maestro. Non se ne fece niente ma conoscemmo il Maestro e diventammo arancioni. Per tre anni, dal 78 all’81, siamo stati in India. Rostagno lavorava in lavanderia, io in cucina. All’inizio scaricavo sacchi di juta pieni di barbabietole. Poi sono passato a lavare i piatti, poi a tagliare il pane. Tagliare il pane era una cosa sufi, importante, veniva la gente a vedere come tagliavo il pane. Doveva essere di 8 mm esatti ogni fetta. Poi mi hanno passato a cucinare per i dirigenti. Poi al supermarket dove stavo alla cassa. (it) |