so:text
|
Travagliato Gesù, tu che hai avuto | occhi piangenti, abbi pietà | degli occhi miei. | Essi han stillato pianto | più che assorbito la luce, su bare | hanno sempre vegliato la morte | con ceri spenti. Le mie pupille | sono cadute nei pozzi del dolore. | Vedi, le mie palpebre sono piene | di cenere di morte, io molto | sono stato tormentato. || || O crocifisso Gesù, tu che hai avuto | un cuore trafitto da lancia, abbi pietà | del mio cuore commosso. | Un giorno in esso | il mondo palpitò. Invece della speranza | oggi nulla vi vive. Il mio cuore | è un'urna nella quale | son le mie cenere funebri: i | le prenderanno nel turbine dopo la mia | misera morte. Guarda, guarda, nel mio cuore | è confitto un coltello: molto, | troppo io ho amato. (it) |