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Da Firenze a Roma, a Genova, a Milano la scuola michelangiolesca chiama a raccolta i maggiori, i quali si ascrivono volentieri esultando alla vivezza intellettuale contro la pigrizia e addomesticando al barocco di cui, cronologicamente e stilisticamente, la scuola michelangiolesca rappresenta la anticamera.
Sulla via barocca: e nessuno oggi si vergogna a dirlo. – Assalto al bigottismo lanciato dall'impalcatura della Sistina, ove il pennello dell'architetto, scultore e pittore onora la bellezza personale e subbiettiva e fonde l'architettura alle altre arti; architettura pittoresca nell'innesto magnifico della scultura applicata. La retta non teme la curva, la curva si assimila alla retta nella scuola michelangiolesca e le figure che s'inarcano e si avvoltolano, non soffrono più il digiuno a cui si sottoposero da rettilinei i quali mancarono del senso pittorico . (it) |