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Vi si giunge da plaghe nude, e d'un tratto si vede sorgere una fungaia di alti caseggiati moderni. Potenza cresce a vista d'occhio, presa dalla febbre edilizia. Questo rivestimento di caseggiati circonda il vecchio nucleo della cittadina borbonica, la quale però è tutt'altro che morta. Appena vi si penetra la si ritrova, con la via principale stretta, e con le viuzze disposte in modo da tagliare il vento; Potenza infatti è città di mezza montagna, d'aria fine e ventosa. Le strade ampie e moderne sono in periferia. La parte interna ha la sua grazia, e alcune belle chiese, come la cattedrale, San Francesco, San Michele Arcangelo. (it) |