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Correndo, Michelina chiamava il suo uomo come molte volte aveva fatto in passato quando la banda si disperdeva sotto l'attacco dei soldati. Lo chiamava con voce fioca, come se fosse sicura di non essere udita e anche perché la voce più di tanto non le usciva. Altri soldati, sbucando da dietro un grosso masso, le si pararono davanti. Erano ragazzi come lei che il destino le aveva messo contro e le erano troppo vicini per non accorgersi che, pur vestita da uomo, quella che avevano di fronte era una donna.
I lampi illuminavano a intermittenza la sua figura esile, il viso minuto e i capelli lunghi e fradici di pioggia. Ormai non aveva altra arma che i suoi occhi neri senza più odio ma anche senza paura. Ebbe uno scarto, come una gazzella che si vede circondata dai leoni, poi corse incontro alle canne spianate dei fucili e morì crivellata di colpi, pagando al prezzo più alto l'amore per un brigante. (it) |
