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Senza preamboli si entrò in argomento e il Pantaleoni dissemi che nella Banca Romana vi erano delle gravi irregolarità ; che vi si consumavano reati a danno del credito, e che era semplicemente turpe una nuova concessione che prorogasse a questo istituto il privilegio dell'emissione.
"Ma come provare tali gravi accuse?" chiesi naturalmente.
Allora il mio interlocutore mi pose sotto gli occhi un grosso plico contenente una copia della relazione sulla ispezione fatta nella Banca Romana dal senatore Alvisi per incarico avutone nel 1889 dai ministri on. Giolitti e on. Miceli, e mi lesse le conclusioni ed alcuni brani salienti della relazione del comm. Biagini, uno dei due impiegati dello Stato che avevano fatta l'ispezione.
Rimasi fortemente impressionato dalle notizie apprese ch'erano tanto gravi e tanto enormi da sembrarmi inverosimili. (it) |