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Dapoi mi misero in altre barche, di piatta forma maggiori assai delle gondole, quali due ve n'erano coperte di raso cremesino et tutto il dentro disteso di bellissimi tappeti, capace ciascuna di quaranta persone. Piacque loro, ch'io sedessi nel delli due Ambasciatori e condussomi lungo il gran Canale, che una strada larghissima, anco le Galee vi passano al traverso, et io vi vidi legni di quattrocento botte, e più. come per mezo tutta la Città, et a mio giudicio è la più bella cosa, che sia nel mondo, et la meglio. Le case sono grandi, et alte, di buona pietra: l'antiche si veggono p1 la maggior parte dipinte tutte. Quelle che sono edificate da cent'anni in, hanno la facciata di bianco condottovi da Istria, cento miglia discosto, con molti gran pezzi di porfido, et serpentino. La maggior parte di esse hanno almeno due stanze co'l palco indorato e con ornamenti di ne i camini, intagliato di varie forme. Il legno de i letti et delle contraporte è vagamente in oro, et sopra tutto esse case sono di ricchi arnesi. Ella è la più trionfante Città, ch'io m'abbia veduto giamai (it) |