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Come abbiamo già spiegato , la custodia dell'uomo si attua in due forme. Primo, in forma individuale, secondo che a ogni singolo uomo è assegnato un particolare angelo custode. E la custodia in questa forma spetta agli angeli dell'infimo ordine, incaricati, come insegna S. Gregorio , di «annunziare le cose di minore importanza»: ora, fra tutti gli uffici angelici il minimo Pare appunto quello di prendersi cura di quanto interessa la salvezza di un solo individuo. — Secondo, in forma universale. E questa varia secondo i diversi ordini, poiché una causa è tanto più alta quanto più è universale. Per conseguenza la custodia delle collettività umane spetta all'ordine dei Principati, o forse agli Arcangeli, il cui nome significa Angeli Prìncipi: per cui anche Michele, che è un Arcangelo, viene detto in Daniele «uno dei prìncipi». Salendo, vengono poi le Virtù, che esercitano la custodia su tutte le nature corporee. Salendo ancora vengono le Potestà, che stanno a guardia dei demoni. Da ultimo poi vengono i Principati, che secondo S. Gregorio fanno da custodi agli spiriti buoni. (it) |