so:text
|
Di vita instabile – ma niente di più fermo del suo segno, infallibile e tagliente, come inciso sul metallo – Beardsley ebbe subito l'incrollabile certezza di una vocazione, la fanatica convinzione della fede. Fu puro artista, fu l'essenza stessa dell'arte, senza corpo, per diretta emanazione dell'anima. Appena toccò la carta, subito rinacquero le figure bianche e nere della pittura vascolare, le danze sfrenate del Pollaiolo, i più vertiginosi grafismi di Schifanoia. E il suo rigoroso en blanc et noir si sostituì, senza destare rimpianti, alla pittura. (it) |