so:text
|
Oltre le anzidette vesti moltissime ne troviamo dagli autori annoverate, delle quali Willemin fece una specie d'elenco. Noi ci appagheremo di qui accennare soltanto alcune delle piĆ¹ importanti. Tali sono il peplo, lo xisto, lo zomo, la simetria, la podera, la pentectene, il catasticto, lo schisto e la catonaca. Il peplo, secondo Eustazio, consisteva in un abito che avviluppava e copriva la spalla sinistra dinanzi e di dietro, riunendosi nelle due ale al destro lato, e lasciando allo scoperto la mano e la spalla destra; secondo Sofocle dice che il peplo era un velo od abbigliamento da donna, che non addossavasi, ma che veniva soltanto affibiato. Omero nel XVII dell'Odissea racconta che Antinoo fece dono a Penelope d'un peplo grande, magnifico, varieggiato e adorno di dodici fermagli d'oro, adattati con flessibili giunture. (it) |