Mention216915

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so:text Salendo all’Acrocorinto salendo pertanto all’Acrocorinto, vi sono i sacri recinti d’Iside: chiamano una di queste Pelagia, l’altra Egizia: e due altri recinti vi sono di Serapide, il secondo de’ quali è sacro a quello, che Serapide di Canobo addimandasi. Dopo questi veggonsi le are edificate in onore del Sole, ed il tempio della Necessità, e della Forza, nel quale non è lecito entrare. Di là da questo havvi il tempio della Madre degl’Iddii, ed in esso un cippo, ed un seggio, ambo di pietra. Ne’ templi poi delle Parche, e di Cerere, e Proserpina le statue non sono visibili. In questo luogo è ancora il tempio di Giunone Bunèa eretto da Buno figliuolo di Mercurio, e perciò la Dea si chiama Bunèa. E continuando a salire all’Acrocorinto si trova il tempio di Venere, nel quale sono la statua della Dea stessa armata, quella del Sole, e quella dell’Amore coll’arco. (it)
so:isPartOf https://it.wikiquote.org/wiki/Pausania_il_Periegeta
so:description Periegesi della Grecia (it)
so:description Citazioni di Pausania (it)
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