so:text
|
Il modo swiftiano di accostarsi alle menzogne sociali non è quello della condanna pomposa, ma quello di chi ascolta le voci della piazza pubblica, e sente che tutte sono parole al vento, parole che tra un attimo non vorranno più dire niente, ma sono anche l'unico teatro del mondo – un mondo dove tutto, essendo volatile come le parole, è sempre sul punto di perdere significato e svanire all'orizzonte come le nubi in un giorno d'estate.
In questo senso, tutto quello che Swift ha scritto compone la veduta d'un mondo di rovine, su cui trionfa la falce del Tempo. (it) |