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Sarò franco. Voi li chiamate prigionieri politici, io li chiamo colpevoli. Preparare un'insurrezione non è un atto politico: costoro sono stati colti in flagrante e sono in attesa di processo. Fanno lo sciopero della fame? Facciano, ma io sono responsabile di fronte al mio Dio, e l'Islam esige da ognuno soprattutto giustizia. Perciò costoro verranno processati, perché per i loro atti non c'è giustificazione. Se ad uno non piace il governo, dispone altri mezzi per deporlo. E se non può, aspetti per un po', aspetti le elezioni, magari un anno, magari sette anni, ma sappia che la violenza, in politica, non è una buona cosa. (it) |