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Signor Presidente, signori senatori, certo mi sarebbe piaciuto avere in quest'Aula il Capo del Governo, pardon il Capo dello Stato, che – scusate il lapsus freudiano – è il vero Capo di questo Governo. Ormai in questo sistema semipresidenziale, introdotto surrettiziamente nella nostra Repubblica, il Presidente della Repubblica fa un po' tutto: indica più o meno le linee programmatiche che deve seguire il Governo; sceglie i Ministri; indica quelli che se sbagliano si devono dimettere e quelli che, per non mettere in crisi il quadro politico, invece, non debbono dimettersi . Infine, è sempre lui che decide, o si arroga il diritto di decidere, che per ora di elezioni non si può parlare. A lui che ci siano le condizioni necessarie per andare avanti nella legislatura importa poco: sono quisquilie. Come è una quisquilia che la Consulta abbia scoperchiato il vaso di Pandora sulla legge elettorale, lanciando un'ombra sulla legittimità di questo Parlamento: e naturalmente su quello che ha deciso in passato ma, tanto più, su quello che deciderà in futuro. (it) |