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A me vengono i brividi lungo la schiena quando penso a proposte di controllo. Noi ci siamo battuti sul mercato. Abbiamo trovato il nostro spazio, ma è soltanto la libera scelta dei telespettatori ad assegnarcelo. Grazie a questi risultati le aziende decidono liberamente di fare pubblicità sui nostri network. Quindi qualunque norma che fissi dei limiti mi sembrerebbe incostituzionale, perché andrebbe contro la libera scelta del pubblico e delle aziende. La tv di Stato afferma vive nel mercato, ma non opera secondo le regole del mercato. E, quindi, è in grado di distruggere, come ha fatto e come sta facendo, il mercato. Vende la pubblicità a prezzi che non sono pari ai suoi costi. (it) |