so:text
|
Presentandomi dopo oltre due anni agli amici romani devo confessare che la mia attività di fotografo mostra ancora un interesse indiscriminato per immagini tra loro differentissime, quali possono essere un ritratto di artista e una composizione che si affida unicamente rapporti di bianco e nero di un piccolo particolare di roccia corrosa. Questa presunta indifferenza di fronte al soggetto mi è costata qualche accusa di aridità di sentimento, cosa che polemicamente non mi dispiace, visto che nel nostro paese si fa un consumo esagerato di "anema e core". Persuaso che le mie fotografie non a tutti possono piacere, ammetto subito che gli eventuali dissenzienti sono pienamente giustificati; vorrei però aggiungere che non a tutti la natura appare arcadica, gli uomini felici e Venezia una divertente città turistica. Il carattere comune di questi lavori è il tentativo di raggiungere uno stile unitario anche attraverso quelle operazioni di camera oscura che ad alcuni puristi della fotografia sembrano inammissibili manomissioni del negativo. A questo proposito dirò solo che io non sono un purista, ma unicamente un fotografo che accetta i limiti di questo entusiasmante mestiere. (it) |