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Non smetteremo mai di pensare che sia una terra meravigliosa, dalla quale però, prima o poi, sei costretto a fuggire, e dopo la fuga, come dice Dacia, sei costretto a non smettere mai di chiederti perché sei fuggito. Che poi non è una fuga. Per me è un ricorrere forse alla condizione ideale per capire la Sicilia, e Bagheria ovviamente, cioè la distanza. È la distanza che ci aiuta a capire bene ciò che vivendo per le vie di questa terra meravigliosa non riesci a mettere a fuoco. La distanza invece aiuta. (it) |