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In un racconto famosissimo, Hāsib Karīm al-Dīn conosce la sapienza solo quando la regina dei serpenti si immola per lui, muore e gli dona il succo del suo corpo. In quel momento, il cuore di Hāsib diventa la «sede della sapienza». Hāsib non è altri che il ritratto del narratore esoterico delle Mille e una notte. La regina dei serpenti, amica di Salomone, rivela anche a lui tutti i segreti della natura vivente, della terra segreta e degli animali celesti e terreni: quella sapienza che i libri degli uomini non contengono. Ma la regina dei serpenti non ha bisogno di sacrificarsi per lui. Lo stesso narratore si immola o desidera sacrificarsi per noi, ogni volta che comincia un racconto, mentre la notte comincia cedere all'alba: la sua fantasia è il succo che trasforma il nostro cuore nella «sede della sapienza». Così, sfuggito alla morte, dotato di tutti i doni della natura sotterranea, il narratore esoterico diventa il nuovo Salomone: il Salomone vivente, seduto sul trono nella lontana isola di smeraldo. (it) |