so:text
|
Ma quanto destino c'è in un nome proprio? Non è forse questo nome la prima parola oracolo dell'Altro? Il nome proprio non è sempre il nome di un Altro? Una scheggia di destino condensato in un significante? L'Altro plasma il nostro essere, lo forgia, lo identifica, lo tratteggia, lo caratterizza, lo fabbrica con il potere della sua parola. Tutti noi siamo fatti, come Edipo mostra al colmo della tragedia, delle parole degli altri. Resi amabili o menomati, superflui o essenziali, feriti o salvati, incensati o maledetti dalle parole dell'Altro. (it) |