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Il teatro del mondo è a repertorio inesauribile. Bando alle truccature, alle declamazioni. Arriva la pittura di genere. Fuori d'Italia, verso il 40 è già in voga. Qui a Milano si fanno applaudire Ignazio Manzoni, Molteni, Zuccoli e Scattola coi loro primi tentativi; ma vi emerge presto, fra lotte e clamori, Domenico Induno. Quando egli rappresentò – nel quadro La Questua – le dame milanesi che vanno raccogliendo sussidi per le vittime del gennaio 1848, il pubblico ne fu commosso e ammirò in lui il cittadino, e insieme l'artista che sentiva il suo tempo e trovava sé stesso nel contatto della vita. (it) |