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Ammiravano l'ardimento e le dottrine del Cordova il quale osava modificare l'ordinamento della proprietà siciliana; spogliare i preti e i frati delle ricchezze inutili o superflue al culto cattolico; affrontare l'ira dell'alta aristocrazia ecclesiastica, privandola di buona parte de' suoi beni; destare e rancori in quell'ordine di persone arricchite a danno de' coltivatori e dell'inetto proprietario; forzare ad aver fede nella rivoluzione i possessori de' beni soggetti a canoni, affrancando i possedimenti; operare insomma un mutamento conforme ai nuovi tempi, allo stato della rivoluzione, e distruttore delle vecchie basi dell'ordine sociale. (it) |