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L'attenzione che noi mettiamo, a volte in maniera anche maniacale, sulla ricerca del sync, del giusto equilibrio tra voci e colonna internazionale, cioè l'insieme di musiche ed effetti, poi va a farsi benedire perché ci sono delle emittenti che comprimono il mix 5.1 in modo automatico, trasformandolo in uno stereo di cattiva qualità o viceversa hai lo scrupolo di far realizzare il mix su un grande schermo per audiovisivi che poi verranno consumati prevalentemente su uno schermino di un cellulare. Ogni tanto, confesso, che mi domando: "Ma perché mettiamo tanta attenzione?" Perché sembra che questo scrupolo finisca al momento del controllo qualità del committente. Tutto quello che c'è a valle è del tutto casuale. Fino a prova contraria lo spettatore è il cliente vero. È quello che tiene in piedi il sistema o sorbendosi pubblicità o pagando abbonamenti. Però di quello che arriva allo spettatore, io ho la sensazione che importi poco perché c'è troppa differenza tra supporti. (it) |
