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Zack: Svegliati signor Green.
Jake Green: Ancora scacco matto.
Avi: Come?
Jake Green: Come cosa?
Avi: È vivo grazie a noi, adesso può dirmelo. Come fa a vincere sempre?
Jake Green: È semplice: voi fate il lavoro duro, io vi aiuto e basta. L'arte è darvi i pezzetti del mosaico e farvi credere che siete voi a prenderli perché siete furbi e io stupido. In ogni partita, in ogni truffa c'è un avversario e c'è una vittima. Più la vittima pensa di avere il controllo, meno ne ha nella realtà. Si stringe il cappio alla gola. E io mi limito ad aiutarlo a farlo.
Avi: Allora, sarebbe questa la sua formula?
Jake Green: La formula è profonda e possiede applicazioni infinite. Ma è semplice e logica. La prima regola di ogni partita o truffa è che l'unico modo per diventare più furbi, è giocare contro un avversario ancora più furbo. La seconda regola, più sofisticato è il gioco, più sofisticato è l'avversario. Se l'avversario è molto bravo riuscirà a mettere la vittima in un ambiente che può controllare. Più grande è l'ambiente, più facile è il controllo. Getta un osso al cane, trova la sua debolezza e dagli solo un pezzetto di quello che pensa di volere.
Avi: Scacco.
Jake Green: Così l'avversario distrae piano piano la vittima, facendo si che si consumi lentamente. Scacco.
Avi: Mi viene in mente la parola serpente.
Jake Green: Il fatto è che si diventa più furbi solo facendo i serpenti. Più grande il trucco, più vecchio il trucco, e più facile è usarlo. Basandosi su due principi, pensa che non possa essere così vecchio e così grande da farci cascare dentro tante persone. Alla fine, quando l'avversario viene sfidato e interrogato, significa che ha messo in dubbio l'investimento della vittima e quindi la sua intelligenza. Nessuno può accettarlo. Nemmeno da sé stesso. Scacco matto.
Avi: Non gioco più con lei.
Jake Green: Troverai sempre un valido avversario proprio nell'ultimo posto dove guardi.
Zack: Nascondi più trucchi di un pagliaccio. Vero signor Green? (it) |