so:text
|
Era salito a quella sede un savoiardo che dovea far rimpiangere i tempi del suo predecessore Bigex, tanto lo vinceva per furberia e intolleranza. Avea nome Andrea Charvaz, e godeva molto favore alla corte, per essere stato precettore de' figli di Carlo Alberto. Insediato che fu, vide un giorno venire a lui il Moderatore de' Valdesi; il quale, nel salutarlo amichevolmente, cominciò a chiedergli di non irritare colle sue pratiche, pur troppo già avviate, i suoi correligionari, e gli faceva considerare che se le leggi rigorose contro i Valdesi esistevano pur sempre, però accennavano a cadere in disuso, aspettarsi quindi dalla sua benevolenza che volesse tralasciare di provocarne l'applicazione. Se non altro, ebbe franca risposta. «Finché non sono abrogati gli antichi editti, disse il Chavaz, m' quanto saprò a far sì che vengano osservati.» E tenne la parola. (it) |