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Innanzitutto voglio ringraziare da questi banchi gli organizzatori e i partecipanti delle oceaniche manifestazioni di questi giorni: dai baroni universitari alle irresponsabili mamme dei bambini innocenti portati in piazza ad urlare slogan di cui essi non comprendevano nulla. Avrei capito se avessi sentito i bambini gridare: «Merendine! Merendine!» No: «Assunzioni!». Cosa ne sa un bambino di sei anni, salvo che glielo suggeriscano, del significato di «Assunzioni, assunzioni!». «Merendine, merendine!» sarebbe stato meglio. Per quanto riguarda l'intervento eventuale dell'autorità di pubblica sicurezza, essendo stato io tra le altre cose salvo che Presidente della Camera son stato tutto, è stata una vera botta di vita sentire slogan che temevo ormai desueti, sapere che la piazza non mi ha dimenticato e che qualcuno si ricorda di me: «Cossiga boia!», «Cossiga assassino!», «Cossiga piduista!». Mi è stato chiesto se si dovesse inviare un rapporto all'autorità giudiziaria e io ho detto: «Non mandate all'autorità giudiziaria, perché temo di essere condannato io, non questi, con l'aria che tira. (it) |