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Abbiamo noi, nel principio di questa vita, parlato della sovrana abilità ch'ebbe di contraffar le maniere de' più eccellenti pittori. Fia bene qui aggiungere, che dal principe di Sonnino furon fatti chiamare Francesco di Maria, e 'l cavaliere Giacomo Farelli, acciocché dessero giudizio di un quadro, ch'egli comperare, e fu da essi una delle belle opere del Tintoretto; ma avendovi per terzo chiamato Luca Giordano, egli si pose a ridere, e staccato un piccolo legnetto commesso nel telaio, fece osservarvi scritto il suo nome col giorno, il mese, e l'anno; del che restarono confusi gli emuli suoi. (it) |