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Il secondo volume, che è stato ricordato anche stasera, è Veronica dei paesi e uscì nel '76 in una collana, «Poeti», volumetti che stanno ancora in una mano: «taschinabili» questi libretti. Aveva la copertina blu. Erano poesie in dialetto di Trent e nel rapporto verso il grande amico, io privilegiavo sempre le sue poesie in dialetto e di questo Pola un pochettino ne soffriva, perché sempre si è più affezionati al figlio più debole, al figlio malaticcio, mentre sostenere la poesia in dialetto era ovvio, tanto era bella e splendente. Questo volumetto azzurro uscì con la data del 29 agosto, per festeggiare il compleanno e i 40 anni di poesia dell'amico Marco Pola: «Viaggiatore del tempo e dell'amore, Pola ancora una volta offre ad amici ed estimatori, anche a credito, le sue poesie come prugne madure, una occasione il 29 agosto 1976 per legarci di più alla sua opera e per sentirci con lui su sta tera remenga e sospirada che brusa come na girandola sgiaventada en te l'aria». Era appunto il 4 agosto 1976 e firmavo questa cartolina di auguri da Brunnenburg, il castello della figlia di Ezra Pound. (it) |