so:text
|
Qualunque ostacolo, qualunque all'incedere trionfale del naturalismo appare semplicemente puerile. Il naturalismo trionfa perché non è una scuola – come pareva a qualcuno anni, e pare tuttavia in Francia a' Barbey d'Aurevilly, a' Brunetiere, a' Sarcey; ed in Italia al Panzacchi, al Checchi, allo Scarfoglio, alla Serao – ma una scientifica. Esso è il metodo analitico e sperimentale applicato a tutte le manifestazioni della vita: ciò vuol dire che tutti gli scrittori odierni, adoperando il metodo d'osservazione, saranno fatalmente naturalisti – come osserva acutamente lo Zola – ancorché amoreggino a volte colla retorica. (it) |