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diciamo che vi è un doppio ordine di natura. Il primo è l'ordine genetico o cronologico, e in esso hanno una priorità gli esseri imperfetti e potenziali. I dati più universali sono quindi anteriori secondo la natura, stando a questa considerazione: e ciò risulta chiaramente nella generazione umana e in quella degli animali, poiché secondo Aristotele «prima è generato l‘animale e poi l‘uomo». Il secondo è l'ordine di perfezione, o di finalità naturale: quello cioè per cui l'atto, assolutamente parlando, è per sua natura prima della potenza, e il perfetto è prima dell'imperfetto. E in base a tale ordine i dati meno universali hanno una precedenza su quelli più universali: l'uomo, p. es., ha la precedenza sull'animale, poiché lo scopo a cui tende la natura non è la generazione dell'animale, ma quella dell'uomo. (it) |