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Questo gran popolo artistico ch'è l'Italiano non è stato ancora capace di concepire l'Arte come Arte, tutt'Arte, null'altro che Arte; di ravvisare ed affermare che essa come ogni altra cosa al mondo, ha in medesima la propria necessità, le proprie determinazioni, la sua ragion d'essere. Anzi noi, affatto subjettivamente le presupponiamo e le apponiamo mille scopi e mille qualità estrinseche, contraddittorie, tali insomma che non possono ritrovarsi in nessun lavoro d'Arte; e se talvolta qualcuno vi dice che pur vi sono, e voi siate pur certi che non istanno nell'objetto, bensì nell'occhiale, come quel topolino che pensarono di scoprire nella luna e che in verità s'appiattava fra le lenti del telescopio. (it) |