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Sappiamo del resto dallo stesso Depero che nell'autunno del 1919, rientrato definitivamente a Rovereto, aveva ottenuto da Umberto Notari l'incarico di eseguire due grandi arazzi in panno colorato per decorare le pareti della sala da fumo della sua villa a Monza. Venivano così realizzati Cavalcata fantastica e Il corteo della Gran Bambola, due arazzi di grandissime dimensioni cuciti in pochi mesi, straordinario atto di nascita della Casa d'Arte Futurista Depero. Nell'agosto del 1920, grazie anche alle prospettive aperte da queste prime importanti commissioni, la Casa d'Arte viene trasferita nei grandi saloni di casa Keppel in via 2 Novembre a Rovereto e in questo nuovo spazio si assiste allo sviluppo e all'incremento massimo del suo programma di produzione. In questi ampi locali Depero si prepara per l'esposizione del 1921, ma anche per quelle ben più importanti del 1923 a Monza e del 1925 a Parigi. Da qui escono anche i progetti esecutivi del primo allestimento d'interni a lui affidato, quello del Cabaret del Diavolo a Roma . (it) |