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La rivoluzione all'inizio sconcertò i politici e gli storici. Era proprio una rivoluzione? Il significato attribuito all' espressione dal 1789 francese non sembrava calzare. Si disse che era la prima rivoluzione «a ritroso». Ossia la prima a infrangere l'idea, la certezza quasi dogmatica, che una rivoluzione equivalga a un' accelerazione dei tempi, a una spinta in avanti, che esprima in concreto, per la sua stessa natura, il concetto opposto di conservazione. Dopo tre decenni nessuno mette più in dubbio che si sia trattato di una rivoluzione, sia pure «alla rovescia», tesa a ricreare in un certo modo il passato e non a disegnare un futuro inedito. Essa ha rivoluzionato in tutti i casi l'islam sciita al suo interno, e influenzato l'assai più esteso, preponderante, Islam sunnita, che fino allora aveva tenuto in scarsa considerazione, o addirittura ignorato, la corrente minoritaria sciita . Nella storia del '900, pur ricca di guerre e di rivoluzioni, l'avvento al potere dei religiosi a Teheran occupa senz'altro un capitolo importante. Nel nuovo millennio rappresenta uno dei principali problemi. Chi si trova nel mezzo di eventi tanto precipitosi riesce di rado a decifrarne il significato. (it) |