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Realizzato poco dopo la fine del ciclo della Hammer, ma quando quei film erano ancora ben presenti nella memoria collettiva , questo adattamento televisivo per la BBC sceglie la strada del romanticismo gotico e della fedeltà alla fonte, il romanzo di Bram Stoker. La componente horror è attenuata nei toni, ma per nulla irrilevante. Louis Jordan è un Dracula suave, adatto all'impronta romantica – ma non, si badi, melensa – di questa versione, forse un po' troppo "mondano", ma sa anche essere minaccioso, in un'interpretazione complessivamente adeguata e interessante, piuttosto diversa da quanto siamo abituati a vedere. Il ritmo televisivo di quegli anni danneggia un po' l'aspetto drammatico della vicenda, ma consente discreti approfondimenti su caratteri e psicologie e in più di qualche seguenza Saville riesce a raggiungere un'apprezzabile efficacia anche sotto il profilo della tensione. L'uso di simbologie visive un po' insistente risulta un po' didascalico. (it) |