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Douglas Quaid: Che cosa vuole?
Dr. Edgemar: Diciamo una cosa un po' difficile da accettare per lei...
Douglas Quaid: La ascolto.
Dr. Edgemar: Lei non è realmente in piedi davanti a me.
Douglas Quaid: Sa dottore, stavo per cascarci!
Dr. Edgemar: Sto dicendo sul serio. Lei non è qui, e nemmeno io.
Douglas Quaid: Sorprendente, e dove siamo?
Dr. Edgemar: Alla Rekall. Lei è legato a una sedia operatoria e io la sto esaminando dalla console della psicosonda.
Douglas Quaid: Ah, ho capito... Sto sognando... Fa parte della deliziosa vacanza che la sua compagnia mi ha venduto, non è vero?
Dr. Edgemar: Non esattamente. Lei percepisce una libera associazione mnemonica basata sui nostri nastri di memoria, la realtà se la sta inventando da solo.
Douglas Quaid: Se è una mia illusione, chi l'ha inviata a me?
Dr. Edgemar: Io ci sono stato innestato per emergenza. Mi dispiace dirvelo, ma lei ha avuto un'embolia schizoide, non riusciamo a staccarla dalle sue fantasie e io sono qui per convincerla ad uscirne spontaneamente.
Douglas Quaid: E quanto le dà Cohaagen per il suo intervento?
Dr. Edgemar: Ci pensi bene: il suo sogno è iniziato durante una procedura di innesto, tutto ciò che è seguito, la caccia, il viaggio su Marte e l'Hilton sono elementi standard del programma "Viaggio nell'Ego" della Rekall. Lei ha pagato per essere un agente segreto.
Douglas Quaid: Balle, sono coincidenze..!
Dr. Edgemar: E che mi dice della ragazza? "Bruna", "atletica", "lussuriosa" e "furtiva", come da lei specificato? Un'altra coincidenza?
Douglas Quaid: La ragazza è reale, io me la sognavo prima di andare alla Rekall!
Dr. Edgemar: Ah, Signor Quaid... Lo sente cosa dice? Sarebbe reale perché lei l'ha sognata?
Douglas Quaid: Esatto.
Dr. Edgemar: C'è qualcosa che la convincerà... Le dispiace aprire la porta?
Douglas Quaid: L'apra lei.
Dr. Edgemar: Con rudezza inutile, l'apro io...
Lori: Amore mio...
Dr. Edgemar: Entri, Signora Quaid...
Douglas Quaid: Suppongo che non sei qui neanche tu!
Lori: Io sono qui alla Rekall... E ti amo.
Douglas Quaid: Certo, per questo hai cercato di uccidermi!
Lori: No, io non ti farei mai del male, voglio solo che torni da me.
Douglas Quaid: ...Balle, nient'altro!
Dr. Edgemar: Quali sarebbero le "balle"? Che lei sta vivendo un episodio paranoico scatenato da un multitrauma neurochimico o che lei è "veramente" un invincibile agente segreto di Marte vittima di una cospirazione interplanetaria intesa a farle credere che lei è un umile e manovale edile? ...La smetta di auto-punirsi, Doug... Lei è una brava persona, ha una bellissima moglie che l'adora, ha una vita intera davanti a sé... Ma lei deve desiderare di tornare alla realtà.
Douglas Quaid: Ammesso che accetti, che dovrei fare?
Dr. Edgemar: Inghiotte questo.
Douglas Quaid: Che roba è?
Dr. Edgemar: È un pegno del suo desiderio di tornare alla realtà, all'interno del sogno lei si addormenterà.
Douglas Quaid: D'accordo: lei dice la verità e questo è tutto un sogno... Io potrei spararle, e non succederebbe niente!
Lori: Non farlo..!
Dr. Edgemar: Per me non farebbe nessuna differenza... Ma le conseguenze per lei sarebbero disastrose: nella sua mente io sarei morto e senza guida lei resterebbe bloccato nella sua psicosi.
Lori: Doug, fatti aiutare dal dottore!
Dr. Edgemar: Le mura della realtà crollerebbero all'istante e da salvatore della causa Ribelle lei si ritroverebbe l'amico del cuore di Cohaagen! Avrebbe perfino delle fantasie sugli antichi Marziani cosa che lei ha richiesto, ma alla fine riportato a Terra verrebbe lobotomizzato! Le conviene dominarsi Doug, e mettere via quella pistola! ...Bene. Ora si metta la capsula in bocca. La inghiotta!
Lori: Coraggio, tesoro!0 Adesso sei finito! Sei finito sul serio!!!1 (it) |